Territori al Futuro: Accountability del Primo Semestre 2022

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CANAVESE2030, IL THINK TANK PER IL CANAVESE DEL FUTURO, PRESENTA I SEI PROGETTI INFRASTRUTTURALI PER IL FUTURO DELLO SVILUPPO E DELLA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO CANAVESANO.
L’incontro è anche l’occasione per fare il punto sullo stato di avanzamento delle attività di Canavision, piano di attuazione a 10 anni, che raccoglie le visioni e le azioni da intraprendere per rendere competitivo il territorio canavesano: dalla presentazione del nuovo brand agli accordi di collaborazione territoriali, dalla pubblicazione del position paper “Turismo in Canavese” alla realizzazione della mappatura di tutti gli hub e le eccellenze dell’area.

Torino, 25 luglio 2022 – Presso l’Aula Magna del Politecnico di Torino (Sede del Lingotto), lunedì 25 luglio, Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino, ha aperto i lavori di “Territori al Futuro – Accountability Primo Semestre 2022”, evento che rappresenta il bilancio dei primi diciotto mesi di attività di Canavese2030, Think Tank nato nel 2020 con l’obiettivo di individuare e realizzare le priorità per il Canavese attraverso pensieri, ricerche e progetti basati sulle competenze e sulle relazioni delle persone che lo compongono.

Accountability, ossia il rendicontare i passi già mossi e quelli ancora da intraprendere per attuare un programma di intenti: ogni sei mesi Canavese2030 organizza un momento di confronto per fare il punto con i gruppi di lavori, le istituzioni, le imprese e i cittadini su Canavision, un piano di attuazione a 10 anni, ideato da Giuseppe Bergesio, CEO IREN Energia e Presidente Advisory Board Canavese2030, che si compone sino ad ora di cinque progetti trasversali e connessi tra loro (Identità del Canavese, Canavese Outdoor e Slow, Biennale dell’Arte e dell’Architettura, Strade Verdi del Canavese e Canavese Digitale), capace di esprimere interventi chiari e indispensabili per ridisegnare il futuro del Canavese, in uno “spazio di rappresentazione” nel quale questa area è dorsale di congiunzione tra le realtà metropolitane di Torino e Milano.

A questi cinque progetti si vanno ad aggiungere i sei che riguardano le infrastrutture del futuro e sono il tema chiave di questo incontro semestrale: la Metropolitana Leggera delle Città, la Metropolitana Leggera del Gran Paradiso, la Superstrada del Gran Paradiso, la Pedemontana dell’Acciaio, il Trenino Rosso delle Valli di Lanzo e, infine, la copertura a Banda Larga e 5G. Sinonimo di attrattività, accessibilità, fruibilità, crescita sostenibile del territorio, questi sei progetti rappresentano per il futuro del territorio i punti nodali su cui intervenire per il posizionamento competitivo della destinazione Canavese a livello nazionale e internazionale.

La competitività di un territorio non dipende solo dalla capacità dei molteplici soggetti in esso presenti di “fare sistema” e generare innovazioni, ma anche da un’identità visiva chiara, forte e riconoscibile. Grazie alla collaborazione con il Politecnico di Torino, che ha curato il progetto Identità di Territorio – Design Sistemico per la Valorizzazione Territoriale dell’Area del Canavese, Andrea Zanusso, Sindaco di San Giorgio Canavese e Fondatore di Canavese2030 e Pier Paolo Peruccio, Prof. Dipartimento di Architettura e Design Politecnico di Torino, hanno presentato in anteprima il nuovo brand del territorio, un’immagine evocativa e coerente al contesto ambientale e culturale canavesano, studiata per aumentare il senso di appartenenza dei cittadini canavesani al territorio e l’attrattività dello stesso verso l’esterno.

“Penso si percepisca come i 30 progetti per il Futuro del Canavese abbiano una regia unica. Si integrino e si plasmino con i progetti già in essere su territorio, quasi a voler essere una cosa sola”, dichiara Fabrizio Gea, presidente Think Tank Canavese2030. “Vogliamo essere un quadro di insieme che da una parte valorizza i percorsi progettuali già in essere sulle posizioni del Canavese e dall’altra parte si pone come acceleratore degli stessi in una prospettiva comune. Una visione con un grande spinta per il territorio, con la missione di volerne cambiare il volto”.

Aggiornamenti importanti anche su altri due asset su cui si basa Canavision, legati al tema del turismo. Il primo, grazie alla partecipazione di Mariano Rabino, Presidente Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, riguarda la volontà di un accordo strategico di collaborazione con un territorio, che è il principale benchmark nazionale a cui guardare e da cui farsi influenzare per trasformare il Canavese in una vera e propria destinazione turistica basata sul concetto di autenticità. Accordo di collaborazione che, per Canavese2030, non si vuole limitare ad un solo territorio, ma, come auspicato anche da Giovanni Quaglia, Presidente Fondazione CRT, da Dario Gallina, Presidente Camera di Commercio Torino, e da Corrado Scapino, Presidente Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino, sia l’occasione per dare vita a una cabina di regia unica a livello regionale, punto di accordo tra i diversi portatori di interesse pubblici e privati in ambito turistico.

Il secondo è inerente la finalizzazione di una mappatura di tutti gli hub luoghi simbolo ed eccellenze dell’attrattività turistica del territorio, propedeutica alla produzione di un piano di marketing territoriale, che rappresenta la fase 2 di “Canavese Outdoor & Slow”, un progetto strategico di intervento di medio periodo finalizzata alla valorizzazione turistica dell’intera area canavesana, spostando l’obiettivo sulla conoscenza dell’intera destinazione, piuttosto che di un solo luogo, di una sola strada, di una sola città, di una sola storia.

Giovanni Quaglia

Guido Saracco

Giuseppe Bergesio, Corrado Scapino, Dario Gallina, Mariano Rabino

Fabrizio Gea

Jacopo Suppo

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Intervista a Fabrizio Gea e Guido Saracco

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