Modello organizzativo

Canavese2030 è un’organizzazione privata non profit – con l’obiettivo di trasformarsi in Fondazione – che realizza analisi orientate all’elaborazione di policy sulle principali tematiche territoriali: una “fabbrica di idee e di azioni”.
Essa si riconosce nel percorso che il territorio ha fatto negli ultimi anni teso a lavorare sulle priorità per il Canavese – 159 Comuni e quasi 400.000 abitanti – portando il territorio a “fare squadra”.
In particolare ci riferiamo al lavoro svolto da Confindustria Canavese negli anni tra il 2012 e il 2015 dove, con il Progetto Strategie per il Canavese, essa ha di fatto condensato gli studi e le ricerche effettuate sul Canavese in un Piano Strategico per il territorio.
Il Piano di Sviluppo del Canavese poi, negli anni tra il 2016 e il 2018, ha visto realizzare dagli attori economico-sociali e politico-amministrativi del territorio un lavoro di ascolto degli stakeholder del territorio e di definizione delle priorità progettuali per il Canavese.
L’Agenzia per lo Sviluppo del Canavese, infine, come partnership pubblico-privata e strumento di programmazione partecipata per lo sviluppo territoriale, a partire dal 2018 ha prodotto un quadro degli interventi di maggior significato per il territorio e ha lavorato con il compito di realizzarli.

Canavese2030 è caratterizzato dalla presenza di uno Steering Committee con Task Forces e Focus Groups, di un Advisory Board, e di uno Scientific Committee.
Lo Steering Committee, suddiviso in competenze per delega, rappresenta per il Think Tank l’organo proponente dei progetti. E’ composto dai responsabili delle deleghe per facilitarne il coordinamento. Gli ambiti di azione e di conseguenza le deleghe alle persone riguardano: Agricoltura, Ambiente e Territorio, Artigianato, Commercio, Credito, Cultura, Education, Industria, Infrastrutture e Trasporti, Politiche Sociali, Pubblica Amministrazione, Sanità, Sport, Terzo Settore, Turismo, con le deleghe alla Sostenibilità e al Digitale che sono trasversali a tutte le altre.
Le Task Forces sono composte da persone che hanno obiettivi strategici e che coordinano, in modo trasversale a tutti gli ambiti di azione, i progetti per il territorio.
I Focus Groups, uno per ogni delega, sono composti dalle persone che, all’interno di ogni singolo ambito di azione, lavorano e sviluppano i progetti per il territorio.
L’Advisory Board rappresenta l’organo di consultazione per il Think Tank sia sulle strategie da mettere in pratica sia sulle idee per consentire la realizzazione dei progetti. I suoi componenti sono incisivi in un determinato ambito e/o in un determinato territorio geografico. I componenti dell’Advisory Board usano la loro posizione e influenza per semplificare le relazioni ed aiutare i progetti a superare gli ostacoli che possono incontrare nella strada che porta alla loro realizzazione.
Lo Scientific Committee propone gli indirizzi generali per le attività di ricerca, pubblicazioni, eventi del Think Tank in funzione delle linee strategiche dei progetti. Esprime le proprie valutazioni in merito ai progetti verificandone la coerenza con le linee strategiche e ne valuta i risultati e le ricadute sul territorio. I componenti dello Scientific Committee mettono altresì a disposizione la loro rete di relazioni nell’ottica della realizzazione dei progetti.

Le persone che compongono lo Steering Committee, le Task Forces, i Focus Groups, l’Advisory Board e lo Scientific Committee si sentono parte indispensabile ed inscindibile di un team, il quale concorda comunemente gli obiettivi che si vogliono raggiungere, le tempistiche stimate per portarli a termine e le modalità di realizzazione in totale condivisione in merito alle idee, ai progetti, alle comunicazioni, alla variabilità e potenza di networking ed ai modelli a cui ispirarsi.