GEA: “UNA VETRINA IMPORTANTE PER FARE CONOSCERE IL TERRITORIO E LE SUE ECCELLENZE”
Si è conclusa lunedì 19 maggio la due giorni di presentazione delle due GUIDE CANAVESE 2025 dedicate al Buon Vivere e agli Itinerari nel territorio del Canavese e del progetto Canavese Experience con la Guida alle Esperienze in Canavese, terza e ultima guida della serie.
Fabrizio Gea, presidente di Canavese2030: “Un ringraziamento particolare va alla Città Metropolitana di Torino e alla Regione Piemonte per averci ospitati al Salone del Libro. Abbiamo presentato il frutto di due anni di lavoro che, con il suo costante approfondimento e selezione di fonti autorevoli, insieme a un continuo aggiornamento, garantisce una proposta unitaria e unica per presentare al meglio il territorio del Canavese”.
Corrado Scapino, presidente dell’Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino, ha sottolineato come “le tante piccole realtà sul territorio spesso non sono attrezzate per farsi riconoscere come meriterebbero, per questo un progetto come quello delle Guide e di Canavese Experience può fare la differenza. Dobbiamo però credere in noi stessi e nelle nostre eccellenze: se ne siamo convinti noi, come è giusto che sia, convinceremo anche gli altri non solo a visitarci, ma anche a ritornare”.
Pasquale Mazza, consigliere delegato della Città Metropolitana di Torino, ha ricordato i tanti progetti con cui la città Metropolitana di Torino, il comune di Castellamonte e l’Unione Montana Valle Sacra stanno valorizzando il territorio “Il Distretto Diffuso del Commercio Terre Canavesane rafforza il tessuto economico e pone le basi per un ulteriore sviluppo turistico e culturale”, per poi concludere, commosso: “Ma avete visto quanto è bello il Canavese? Avete visto quante cose ci sono da scoprire?”.
Anche Giampaolo Verga, Presidente del Consorzio Operatori Turistici del Canavese, ha ribadito i tanti potenziali presenti nel territorio insieme all’importanza di “Coinvolgere tutti gli operatori presenti sul territorio, fare sinergia e permettere loro, attraverso queste guide, di raccontare in modo diverso le tante esperienze che si possono vivere in Canavese a seconda delle esigenze del turista, anche attraverso una contaminazione del territorio”.
Andrea Zanusso, vicepresidente esecutivo di Canavese2030, ha evidenziato il concetto di “terzo tempo” -mutuato dallo sport, ovvero che attraverso queste guide “Il turista ha tutte le possibilità di adattare la sua visita nel Canavese sapendo che può fare più cose, dallo sport alla degustazione alla visita nei siti storici agli acquisti di prodotti locali e dell’artigianato”.
Lamberto Vallarino Gancia, presidente Advisory Board Canavese2030, a proposito del progetto Canavese Experience “Così come è successo con Destination Italia Group, si comincia per piccoli passi: prima si fanno partire progetti mirati per poi allargarsi a contesti più ampi. Possiamo proporci sul mercato grazie anche all’eccellente network di contatti che abbiamo, senza dimenticare l’importanza delle infrastrutture per sviluppare accordi e progetti con la vicina Torino”.
Alessandro Zanon, direttore di VisitPiemonte, ha dichiarato “Da parte mia, come presidente di una società che si occupa di promozione del turismo piemontese, non posso che essere contento di un progetto come questo volto a valorizzare il nostro territorio, e daremo una mano per sostenerlo. Sono orgoglioso del loro lavoro”.